Nota anche come ecografia dei tessuti molli è un esame volto a verificare le condizioni del tessuto sottocutaneo e lo spessore delle lesioni della pelle.
L’ecografia della cute e del tessuto sottocutaneo è utile per lo studio dei linfonodi benigni, le cui cause sono soprattutto infiammatorie o infettive. L’esame è eseguito anche per valutare lo stato di lesioni nodulari di vario tipo, come i lipomi, le cisti e le alterazioni dovute alle infiammazioni del tessuto.
Diventa di fondamentale importanza quando è finalizzata al controllo di malattie più gravi, come le neoplasie. Oltre a questo è funzionale all’individuazione di ernie addominali, ombelicali, scrotali e inguino-crurali.
Lo svolgimento è molto semplice: il medico ricopre la zona interessata con una piccola quantità di gel conduttore, successivamente vi appoggia e muove una sonda che emette onde sonore ad alta frequenza. Lo strumento riproduce in tempo reale sullo schermo le parti esaminate, servendosi di tecniche di ottimizzazione delle immagini come il 2D, la modalità Doppler e il Color Flow.