L’ecografia testicolare (scrotale) è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni – onde sonore ad alta frequenza innocue per il corpo umano e i suoi tessuti – per valutare e studiare l’apparato genitale maschile.
A cosa serve?
L’ecografia testicolare (scrotale) serve a individuare eventuali patologie legate all’apparato genitale maschile tra cui:
- il varicocele, ossia una dilatazione delle vene testicolari, con conseguente iper-afflusso di sangue all’interno dei testicoli;
- l’orchite, un’infiammazione acuta di uno o entrambi i testicoli;
- l’idrocele, una presenza eccessiva di liquido all’interno delle borse scrotali;
- la torsione del testicolo, che può comportare l’occlusione dei vasi sanguigni che portano sangue al testicolo, con conseguente ischemia di quest’ultimo;
- lo speratocele, una dilatazione dei tubuli che si trovano negli epididimi (i canali che trasportano gli spermatozoi dal testicolo alla prostata), che può determinare una riduzione del numero degli spermatozoi.
L’ecografia testicolare (scrotale) permette anche di diagnosticare l’eventuale presenza di un tumore testicolare.
Come si svolge l’esame?
Durante l’esame il paziente viene valutato in due diverse posizioni, da sdraiato e in piedi.
Dopo aver applicato una piccola quantità di gel sulle borse scrotali e nelle regioni limitrofe, il medico appoggia e muove una sonda collegata all’terminale ecografico, in grado di produrre sezioni anatomiche fedeli delle strutture esaminate.
L’esame non è assolutamente invasivo e non comporta nessun rischio ne dolore per il paziente.